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Salvatore Sardu
Salvatore Sardu nasce ad Arbus nel 1942, da una
povera famiglia di minatori. Nel 1950 approda a Cagliari, dove si
laurea. L’amicizia con Fabio Masala, fondatore della Società Umanitaria,
1966, che organizza tante proiezioni di film d’essai, gli infonderà
l’amore per il cinema.
Sono del 1967 le prime riprese nell’Università
occupata. Filmerà poi tante manifestazioni e comincerà a lavorare ai
primi filmati in super8, sino al 1980, quando realizzerà la “trilogia
mineraria”, che gli procurerà numerosi riconoscimenti.
Nel 1984 fonda la
Sarfilm, collabora con Rai e VL e realizza film sul territorio, la
storia, l’archeologia, costumi e tradizioni della Sardegna,
diffondendo l’amore per l’Isola in tutta l’Italia e nel mondo.
Oltre 100
i film prodotti, spesso con la collaborazione del figlio Andrea, video
editor e grafico pubblicitario. In seguito , Sardu diventa scrittore con
GENTE SENZA STORIA, IL SALE IN TASCA ed ora VESTIVAMO ALLA CHE GUEVARA.
A cui dovrebbe seguire LA TERRA DELL’UOMO NUOVO.
La crisi, il cambio
incessante di tecnologia, le condizione di mercato e le tasse
spaventose, il mancato sostegno pubblico, portano la Sarfilm a chiudere,
nel maggio del 2014. Alcuni lavori di Sardu, sono su Digital Library
(R.A.S.), e su youtube. |